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I Wish i was in Dixie

STORIA DEGLI STATI CONFEDERATI D’AMERICA:

 

INTRODUZIONE:

Questo libro è dedicato ad una panoramica sugli stati confederati d’America; questi stati fratelli degli Usa e cosi raramente considerati nella storiografia americana anche per via della loro politica neutrale ad ogni costo; eccetto le avventure a Panama e ad Cuba i Csa sono noti come meta turistica(per la vestigia della Guerra d’indipendenza e di quella di secessione; per il mare e le località amene nonché per la grande città di NewOrleans) o come nazione d’origine della Coca cola e del Rock.

Si tende a dimenticare che anche i Csa hanno avuto una lunga politica interna fatta di contrasti e di lotte; per la libertà, per la democrazia ,per la pace; e che il pacifico e religioso popolo del sud ha avuto anche lui un sessantotto che è stato, per molti versi più pesante di quello avuto a nord(e di cui la nazione meridionale porta ancora gli strascichi)

Molte delle informazioni di questo testo sono di dominio pubblico e pochissimo viene dagli archivi segreti dei Csa.

Capitolo I°: INDIPENDENZA!

Dalla guerra di secessione all’indipendenza

 

La guerra di secessione, come viene chiamata da entrambe le parti della linea Mason-Dixon, era scoppiata nel 1861 allorché Fort Sumpter, in mano all’Unione aveva rifiutato di cedere le armi al nuovo governo sudista.

Alle prime bombe che cadevano sul forte il presidente unionista Lincoln, il quale si considerava il legittimo presidente di tutti e due i tronconi dell’America, decise di proclamare la mobilitazione, dopo che il generale Bouregard aprì il fuoco su Fort Sumpter il 12 aprile; ciò, visto come un atto d’aggressione, porto alla secessione degli stati di frontiera incluso

"l’Old Dominion": la Virginia con la sua capitale Richmond dove il presidente Confederato Jefferson Davis prese residenza.

La prima vera battaglia della guerra si ebbe quando un esercito unionista cercò di entrare in Virginia.

I due eserciti s’incontrarono presso il torrente Bull Run vicino alla città di Manassas il 21 Luglio 1861.

La battaglia risultò una vittoria per la Confederazione e molti nel sud incluso il vicepresidente Alexander Sthephens ritennero che "La guerra fosse già finita, l’Unione cederà e noi avremo l’indipendenza"

Ma l’Unione non aveva intenzione di cedere ed anzi riprese con forza il tentativo di recuperare quegli stati che riteneva ribelli.

Infatti quando il generale Gorge B. McClellan, anche noto come giovane Napoleone, prese il comando dell’Armata del Potomac egli sostenne di "Poter essere a Richmond prima che finisca l’autunno"

Era appena luglio e si pensava di poter sconfiggere il nemico sudista in poche e decisive mosse.

Ma quando il Generale dovette passare ai fatti risultò essere esitante e troppo puntiglioso.

Infatti venne ripetutamente sconfitto sia da Joseph Eagleston Jonhson e dopo che questi rimase ferito da Robert E. Lee, destinato a diventare il vincitore della guerra e l’eroe di generazioni di sudisti.

Dopo la battaglia dei sette giorni, quando Lee sconfisse l’Armata del Potomac McClellan fu sostituito dal generale John Pope.

Ma Lee non era rimasto a guardare e il 24 agosto sorprese l’armata del Potomac e la sconfisse in maniera spettacolare presso Bull run nella cosi detta, seconda battaglia di Bull Run o seconda di Manassas.

Il generale Lee aveva ottenuto questa strepitosa vittoria dividendo in due la sua armata e facendone piombare una metà, affidata al Generale Thomas "Stonewall" Jackson, alle spalle dell’esercito nemico.

La mossa rischiosissima fu vincente anche perché Jackson era un vero e proprio genio militare e sapeva rispondere perfettamente agli ordini di Lee.

Ancora una volta l’esercito unionista era dunque costretto a ripassare il Potomac ed a tornare a Washington.

Ancora una volta, dunque il sud era salvo, ma ancora una volta l’esercito Nordista non era rimasto fermo e se subiva una serie di sconfitte terribili nell’est ad ovest guadagnava terreno.

Il 7 marzo del 1862 il generale, e vescovo, Leonidas Polk aveva invaso il Kentucky(Il quale si era proclamato neutrale) ma la cosa non era piaciuta alla gente dello stato e aveva convinto la legislatura a dare il suo sostegno all’unione.

Comunque la battaglia combattutasi a Pea Ridge e vinta dall’unione non lasciava spazio ai dubbi; il Blugrass state per adesso rimaneva saldamente nelle mani dell’Unione che con questa vittoria cementava anche il controllo sul Missouri(Più o meno diviso a metà lungo il corso del fiume che dava il nome allo stato)

Per tutto il corso del 1863 il fronte ovest fu una serie di vittorie Unioniste anche forse grazie all’abilità del generale Ulisses Simpson Grant che ottenne una serie di brillanti successi conquistando ad una ad una le isole fortezza che proteggevano il corso del Mississippi; fino ad arrivare a Vicksburg, la più importante, imponente ed a valle di queste.

Se Vicksburg fosse caduta la confederazione sarebbe stata tagliata in due e sarebbe senza dubbio stato un successo strategico notevole.

Invece ad est la guerra non andava bene per l’unione ma benissimo per i Confederati.

Lee aveva ottenuto una vittoria, se possibile ancora più grande di quella di Manassas presso Fredericksburg contro Ambrose Burnside e poco prima(17 settembre 1862), benché respinto aveva invaso il nord combattendo la battaglia di Sharpburg; dove era riuscito a sganciarsi poiché McClellan nona aveva saputo approfittare dell’insperata vittoria

Ma è a Chancellorville che le cose sarebbero potute andare in maniera diversa.

La battaglia di Chancellorville corthouse si svolse tra il 5 ed il 6 maggio del ’63, anche se c’erano stati scontri nei giorni precedenti.

Il giorno 5 maggio era trascorso attraverso furiosi combattimenti di cui nessuna delle due forze sembrava aver guadagnato alcunché; fu dunque la notte mentre gli scontri si facevano più rari e il campo veniva lasciato libero ai franchi tiratori di ambo gli schieramenti che il Generale Thomas Stonewall Jackson decise di fare un giro d’ispezione alla linea del fronte.

Egli lasciò la tenda poco prima di mezzanotte e fece un rapido giro onde controllare che il nemico Yankee non usasse a suo vantaggio la notte.

Forse furono degli spari ad attirare la sua attenzione, o forse il vociare delle truppe fatto sta che il grande generale decise di tornare sui suoi passi rasentando ancora il fronte; svoltata una piccola curva gli apparve un gruppetto di uomini armati, forse coloro che avevano sparato poc’anzi.

Essi alzarono il fucile e lo puntarono verso il generale, scambiandolo per un unionista; dato che nella notte era difficile riconoscere i propri soldati e anche perché egli veniva dalla direzione del nemico.

Spararono.

Qui poteva cambiare la storia.

I colpi del fucile fecero imbizzarrire il cavallo che s’impennò facendo cadere il generale.

La scarica falciò di netto la testa del cavallo ma il generale se si esclude la rottura del braccio sinistro sotto il cavallo, era salvo.

Ma cosa sarebbe successo se Stonewall fosse stato ucciso da ciò che viene normalmente detto, eufemisticamente, fuoco amico?

La sua morte sarebbe stata più grave di mille battaglie perse per il sud infatti sarebbe venuto a mancare un grande generale e quasi sicuramente il grande piano d’invasione del nord ordito da Lee sarebbe fallito e per sud forse sconfitta certa.

Invece Jackson si ruppe solamente un braccio e ciò gli permise di continuare a combattere per il suo paese.

Cosa che il grande Lee gli offrirà di fare a luglio quando invaderà ancora una volta l’unione.

Infatti a fine Giugno Lee tentò ancora una volta il suo piano d’intimidazione strategica; divise l’armata della Virginia del Nord e partì oltre il Potomac.

Come scrisse al presidente Davis "Se il mio piano riesce il nemico sposterà la sua attenzione da Washington alla Pensilvania e colà l’esercito del Potomac sarà annientato e nulla ci potrà impedire di marciare su Washington"

Il luogo prescelto da Lee per la trappola era la cittadina di Gettysburg,un luogo dove fino ad ora la storia non era passata ma nei primi tre giorni di Luglio essa diverrà il centro dell’America.

Intanto Grant, che si era dimostrato il miglior generale Usa, aveva assediato Vicksburg dopo una serie infinita di vittoria lungo il Mississippi; e benché Pemberton, il generale confederato che difendeva la città, "Aspettasse a momenti un esercito amico in soccorso" c’erano poche possibilità che riuscisse a sfuggire all’attacco di Grant; e se Lee perdeva il suo azzardo a Gettysburg allora la Confederazione si sarebbe trovata tagliata in due senza contropartita nulla di unionista

Ma il piano di Lee andava come un orologio; spaventato dalla mossa d’aggiramento di Washington e temendo che il generale sudista attaccasse la capitale Usa alle spalle il generale George Meade che aveva sostituito Pope sconfitto a Fredericksburg, gli marciò incontro per raggiungerlo a Gettysburg.

Il primo giorno Lee fu costretto a cercare di prendere l’esercito unionista d’assalto mentre questi resisteva a Cimitery Ridge grazie all’eroismo del 20° Maine guidato da Joshua L Chamberlain(meglio noto come la roccia di Gettysburg) ma poi a mezzogiorno del due la tenaglia dell’Armata della Virginia del Nord, guidata da Stonewall Jackson arrivò alle spalle di Meade e fu una tragedia.

L’esercito dell’Unione si trovò tra due fuochi e quando i cannoni che stavano sulla Cimitery Ridge vennero voltati verso i reggimenti di Jackson il grande virginiano ordinò a colonnello George Pickett di caricare ed una volta ottenuto lo sfondamento Amistead lanciò la sua divisione nella frattura in supporto a Pickett guadagnando la Giornata e vincendo la battaglia.

Quella che i nordisti chiamarono, a ragione, l’alta marea della Confederazione travolse l’armata yankee.

L’armata del Potomac perse 30.000 effettivi e quasi altrettanti tra feriti e prigionieri, fu un massacro e di fatto l’armata era perduta e con essa Washington.

A nulla valse la vittoria di Grant a Vicksburg perché il 10 luglio la Marea travolgeva Filadelfia e Washington dove Lee entrava trionfante in sella a Traveller,il suo destriero bianco, accompagnato da Jackson e dall’armata della Virginia settentrionale.

Il presidente Unionista Abramo Lincoln ebbe giusto il tempo di mettersi al riparo in mare dove venne raccolto dalla corazzata "NewYork" e forse era abbastanza vicino alla costa per udire il generale Lee pronunciare al Campidoglio il famoso discorso di ringraziamento "Non si deve ringraziare me per la vittoria ma i miei uomini e tutta la gente del sud"

A Washington, per il momento occupata dalle truppe confederate, Lord Lysson, ambasciatore britannico negli Usa portò a Lee uno dei premi più ambiti per la cattura della capitale: il riconoscimento, per adesso informale, del Regno unito.

Grazie a questo Davis poteva adesso vantare di essere una nazione sovrana tra le nazioni e il 22 Luglio poté dichiarare alla casa bianca della Confederazione "Il posto di questi stati confederati è assicurato nella storia, la Libertà che abbiamo cercato e che abbiamo dovuto strappare con i denti è adesso a portata di mano"

In realtà Grant e molti generali dell’unione con lui,non volevano la pace e benché Grant fosse dichiarato comandante in capo delle armate dell’Unione egli non fu in grado di respingere Lee venendo sconfitto a Wilderness(5-7 maggio) e Spotsilvanya(In questa battaglia tra il 23 ed il 24 maggio 1864 benché fosse riuscito a far si che l’armata della Virginia del Nord si trovasse in Virginia, non fu in grado di stringere la tenaglia come Lee a Gettysburg ed si ritirò in Virginia occidentale)

Se Lincoln fosse stato ancora capace di guidare lo stato e non fosse ormai caduto in disgrazia e incapace di tenere a freno i suoi ministri(Il ministro del Tesoro Salmon P. Chase addirittura brigava per l’impichment del presidente), forse allora, Grant sarebbe rimasto al suo posto ma il ministro della guerra Simon Cameron riuscì a sostituire Grant con il generale William Sherman,il quale era feroce ma non certo abile.

Intanto i Democratici scelsero il generale McClellan come candidato alle elezioni presidenziali del novembre di quell’anno con una base di "Pace ad ogni costo" mentre i repubblicani ovviamente non indicarono Lincoln per un secondo mandato ma appunto Chase e William Steward come presidente e vice-presidente.

Davis telegrafò a Lee "Adesso siete voi il comandante in capo di TUTTE le nostre armate, non fate nulla più ma tenete lontano l’invasore che ha inquinato il nostro sacro suolo"

Lee, ubbidendo inviò Jackson in Alabama a tenere sott’occhio il generale unionista Rosencrantz che adesso era tornato a comandare quel settore mentre il generale J.E.B Stuart, che sotto la guida di Stonewall aveva combattuto una splendida serie di battaglie, fu inviato a tenere sotto controllo la valle dello Shenoahandoha anche detta "Il paniere della Confederazione"

Gli ultimi tentativi di vincere la guerra furono fatti da Sherman con una serie di Furiosi attacchi nella valle dello Shenoandoah, che permisero di recuperare una parte del Maryland(città di Frederick) ma non ottennero un grande successo ed anzi costrinsero l’Unione a cercare una nuova fonte di soldati,poiché visto che la guerra andava male le reclute volontarie erano scese a poche centinaia il mese e un’eventuale nuova coscrizione obbligatoria(Come nel ’63) avrebbe incendiato non solo NewYork ma tutta l’Unione.

Come era ovvio George B McClellan divenne presidente degli stati uniti d’america conquistando tutti gli stati eccetto che il New England che rimaneva fermamente convinto nella guerra al sud ed alla schiavitù.

Egli era stato eletto grazie ai veterani dell’armata del Potomac e della gente di Filadelfia che era stanca della guerra e di tutto il medio ovest che non vedeva più la necessità di continuare una guerra per il sud dopo tutte queste sconfitte.

Il 1 Gennaio 1865 sua maestà britannica la Regina Vittoria, per bocca di Lord Palmeston primo ministro di Gran Bretagna riconosceva i Csa ammonendo gli Usa che "Se il blocco dei porti fosse rimasto in essere ci sarebbe stato un intervento armato a fianco della Confederazione"; il 6 gennaio anche la Francia riconobbe il governo di Richmond ammonendo similmente al regno unito gli Usa; quando a metà mese le navi battenti bandiera britannica e Francese(ma anche italiana e Prussiana) entrarono nei porti sudisti(Charleston in primo luogo) per il sud fu come respirare una boccata d’aria fresca dopo mesi di chiuso; nei mercati tornò ad apparire di tutto e grazie alla vendita del cotone la bilancia commerciale torno a salire mentre l’inflazione ed il debito pubblico a diminuire; il governo revocò la legge sul trasporto obbligatorio di materiale bellico e tornò a convocare il congresso in seduta ordinaria, anziché segreta come succedeva dal 1862.

A Nord Lincoln non volendo "Prolungare oltre le sofferenze dei due popoli"(Ed era la prima volta che riconosceva alla Confederazione il diritto ad essere una nazione sovrana) ordinò un cessate il fuoco su tutti fronti valido fino all’inaugurazione del nuovo presidente a marzo.

Il 4 Marzo George Brigton McClellan giurò come presidente degli Usa e venne insediato ufficialmente nella capitale provvisoria situata a Filadelfia a pochi chilometri dal fronte(Per dare un segno alla nazione che la nuova amministrazione voleva la pace ma non temeva il nemico) , già due giorni dopo dava a William Seward ed ad Abramo Lincoln il compito di raggiungere con i Confederati "Una pace stabile e duratura, dignitosa e sicura"

Gli inglesi suggerirono che la pace potesse basarsi sulla "Composizione sulla base della Separazione" ma i "Dixies"(Come venivano chiamati i sudisti) stavano con il coltello dalla parte del manico e quando il 24 marzo, venti giorni dopo l’inaugurazione si aprì il trattato di pace, i delegati sudisti guidati dal generale Lee e dal senatore della Georgia Howell Cobb chiesero immediatamente che al sud venissero riconosciuti tutti gli stati di frontiera.

La conferenza di pace, inizialmente convocata a Washington, venne poi spostata a Toronto in territorio neutrale e durò fino al 5 Aprile quando venne firmata la pace a Danville Virginia.

Il trattato si articolava in 111 punti che regolavano tutte le possibili interazioni tra i due stati e per circa 50 anni gli accordi di Danville furono la spina dorsale delle relazioni tra i due stati del nord america.

Gli articoli che più c’interessano sono:

Art 11) "Gli schiavi fuggiti oltre confine a partire dal 1861 devono essere considerati liberi e, qualora decidessero di tornare negli stati confederati essi dovrebbero avere il diritto alla cittadinanza"

Art 87) "L’Unione s’impegna a pagare alla Confederazione una quota da stabilire in successivo accordi per ricostruire l’economia e la proprietà privata"

Art 91) "Il Kentucky, il Maryland, il Delaware ed il Missouri, con le forme che sono loro proprie indiranno entro e non oltre il 10 giugno 1865 un referendum onde decidere l’adesione ad una delle due federazioni"

Art 100) "Il Mississippi, L’Ohaio ed il Potomac sono liberi alla navigazione commerciale e nessun tipo di naviglio militare, o forte può impedire ad una nave mercantile di scendere o risalire,il corso di uno di questi fiumi"

La pace venne firmata e ratificata dai due congressi il 10 Aprile quando divenne ufficiale in ambo i paesi.

Ma mentre a sud ed a Nord si festeggiava, c’era nell’esercito dell’Unione chi non poteva sopportare l’onta della sconfitta e tramava per rovesciare il governo e riprendere la guerra: William Sherman.

Il generale doveva sgomberare, secondo gli accordi di Danville,il territorio occupato entro il 10 gennaio 1866 e nel frattempo permettere alla Confederazione di svolgere le sue attività di carattere amministrativo all’interno degli stati occupati(Tennessee, parte della Luisiana e della Virginia e diverse città sulla costa tra cui Mobile).

Ma il 13 aprile Sherman incontrò segretamente i generali Rosencranz e Grant a Chattanooga dove progettarono di muovere l’armata del Tennessee(Ancora fedele a Grant e Sherman) verso Atlanta ed annientare la Confederazione.

Tuttavia, Grant in primis, aveva delle remore a violare cosi il potere costituito perché temeva che potesse crearsi un precedente e negli Usa era tradizione che i militari non si immischiassero di Politica ed inoltra c’era il rischi che quello che rimaneva dell’armata del Potomac, fedele al Presidente prendesse le armi e scoppiasse una nuova guerra civile.

Sherman giurò che "Era pronto a marciare anche su Washington ed a prendere la Casa bianca con la forza con dentro il traditore(Riferendosi a McClellan)" ma forse fu questa frase a far desistere Grant che il 16 aprile dichiarò al New York times "Il pieno appoggio al Presidente McClellan"

Sherman si dimise e si ritirò a vita privata fino al 1867 quando venne scelto come candidato vicepresidente alla casa bianca a Fianco di Grant; il ritiro delle truppe unioniste dai territori confederati iniziò il 20 Aprile e proseguì fino al 27 maggio quando il 13° Pennsilvanya si ritirò oltre l’Ohaio.

Intanto si era dovuti andare al voto per decidere il fato degli stati di Confine;il primo ad aver organizzato il voto era stato il Kentucky che a sorpresa aveva votato l’adesione alla Confederazione con il 53% dei voti a favore il 40% contrari e 7% di astenuti o non votanti.

Moltissimi Kentuckyani abbandonarono il paese che perse circa un quarto dei suoi abitanti originali e moltissimi neri furono liberati e decisero di andarsene negli Usa verso ovest.

Per Davis fu una grande vittoria politica che gli permise di annunciare l’intenzione di andare al voto presidenziale verso il 1867 scandendo il suo mandato "Il 4 Marzo del 1868 non contando i due anni di presidenza protempore" benché attaccato da una parte della classe politica, innanzitutto dal vice-presidente Sthephens, in congresso nessuno osò attaccare il presidente e la data delle elezioni venne fissata al primo lunedì del mese di Novembre dell’anno 1867.

Ma cinque giorni dopo il Missouri decise di rimanere nell’Unione sebbene le contee meridionali avessero votato all’unanimità per il sud lo stesso era accaduto per il Nord e con 75% dei voti a favore contro il 25% il Missouri rimaneva nel Nord.

Quando le contee meridionali decisero di secedere ed unirsi alla Confederazione, McClellan fece presente al presidente Davis che era una violazione degli accordi e che il Missouri doveva rimanere nell’Unione, quest’ultimo chiese ma non ottenne che la West Verginia ritornasse nella Confederazione.

Il 2 Giugno dopo molte traversie il Maryland espresse il suo favore per la Confederazione con una maggioranza assoluta dei voti(89% a 5% ed il restante astenuti) ma il Delaware votò per rimanere nell’Unione.

Tuttavia alla parte occidentale del Maryland venne permesso di separarsi ed attaccarsi alla west Virginia che rimaneva unionista

Infine prese valore l’accordo che permetteva al territorio del New Mexico di decidere la sua affiliazione e questo si divise in due; la metà orientale che prese il nome d’Arizona si schierò con il sud mentre la metà occidentale rimase invece nell’Unione con il nome di NewMexico.

Il 9 Giugno la pace era ritornata nel nord America anche se non era scevra da problemi e inimicizie.

 

LA RICOSTRUZIONE:

dalla pace alla guerra con la Francia 1866-1872

La Pace era ritornata ed in capo al 1867, grazie all’esportazione dell’oro bianco della Confederazione, cioè il cotone la ripresa economica del sud era ormai un dato di fatto.

Il 1865 aveva visto crescere l’industria privata che il governo aveva ceduto dopo la guerra guadagnando cosi credito(Ma riservandosi il diritto di rientrare in possesso delle funzioni della fabbrica in caso di guerra pagando l’usufrutto della stessa).

Dai porti della Gran Bretagna e dalle stesse imprese Csa erano uscite una quindicina di nuove corazzate che erano andate a formare la flotta atlantica sotto l’auspicio del segretario della marina Sthephen R. Mallory che anzi fece sviluppare anche nuovi tipi di sommergibili

Il 25 gennaio 1866 Stephens si era dimesso da vicepresidente per assumere la carica di primo giudice della corte suprema che era entrata in funzione per ordine presidenziale il 12 gennaio dello stesso anno e cosi di fatto un concorrente di Davis veniva eliminato dalla scena politica.

Ma chi comandava a Sud ?

Le elezioni di mezzo termine del 1866 diedero la risposta: i Democratici tuttavia il 1 febbraio del 1866 venne convocata a Charleston una convenzione del partito che decise di sciogliersi ed assumere il nome di partito nazional-radicale(national radical Party); alla trasformazione dei democratici del sud fece eco, a nord, la fine del partito repubblicano che sotto consiglio di Lincoln(adesso governatore della California) prese il nome di Union party(partito dell’Unione).

I whig a sud rimasero Wigh e cosi a Nord i democratici mantennero il loro nome.

La questione delle riparazioni di guerra venne chiusa nel 1867 quando, sempre tramite i buoni uffici inglesi gli Usa versarono due quote di sette milioni di dollari alla Confederazione con questo sistema.

Gli Usa acquistavano dalla Gran Bretagna il New FoundLand e la Jamaica per poi rivenderla ad un prezzo molto più alto e con quel denaro ripagare i Csa.

Davis lasciò molta mano libera ad i suoi ottimi segretari e viaggiò molto per valorizzare l’immagine della Confederazione in giro per il mondo.

Riuscì a siglare con l’Inghilterra un trattato di alleanza il 2 Maggio 1867 e con il Brasile il 3 Dicembre dello stesso anno.

Le poste e le comunicazioni vennero aggiornate e fu progettata una carta geografica dell’intero sud nonché una linea ferroviaria moderna che attraversasse il paese da Washington a Phoenix.

A nord invece McClellan rifiutò di andare in guerra contro la Francia ma favorì la guerra contro i nativi americani e l’insediamento ad ovest delle minoranze etniche che arrivavano nel grande paese.

Grazie alla sua mentalità da ingegnere riuscì ad evitare una pesante inflazione nel dopo guerra e tramite accordi commerciali con i paesi dell’America latina(Primo tra tutti l’Argentina) rimise in funzione il commercio e pareggiò l’esportazioni e l’importazioni tanto che nel settembre del 1867 siglò la Russia l’acquisto dell’Alaska.

A Novembre del 1867 a Sud risultò vincitore l’ex segretario di stato Robert Mercer Talliaferro Hunter del partito nazional radicale che aveva come vice presidente Judah P Benjamin anch’egli ex segretario di stato e segretario della guerra negli ultimi anni dell’amministrazione Davis e primo esponente giudaico ad ascendere ad una cosi alta carica politica.

I Whig avevano cercato di ottenere la candidatura di Lee e Jackson ma questi avevano rifiutato ed entrambe avevano concordato che "Non è degno ma anzi disdicevole che un militari faccia politica" ed il primo si godeva un meritato riposo nella sua tenuta ad Arlington House mentre il secondo era tornato ad insegnare nella sua scuola militare di Lynchburg.

Mentre a Nord il giovane Napoleone sconfiggeva il generale Sherman e rimaneva presidente per altri quattro anni.

Cosi se il nord si riprendeva dalla sconfitta conquistando l’ovest il sud invece doveva affrontare in questo seennio tre grandi problemi che si affacciarono in questo periodo.

Il primo in ordine di Tempo, ma non di importanza, fu la questione sollevata dal governatore del Maryland Thomas Swann che il 3 maggio 1868 chiese formalmente al presidente Hunter di "Decidere il futuro di Washington"

L’amministrazione Davis si era riservata il diritto di non decidere il destino della vecchia capitale dell’Unione e l’aveva lasciata sotto il controllo del sindaco al quale era stato dato potere anche sull’intero Distrect of Columbia.

Ne era nata una sorta di conflitto e soprattutto non si riusciva a sapere lo status giuridico della città.

Se essa non veniva incorporata nel Maryland o nella Virginia cosa sarebbe divenuta?

Una città stato?

Avrebbe avuto dei voti elettorali per le presidenziali?

Avrebbe inviato delegati al congresso dei Csa?

Per gli anni ’64-’65 la città era occupata e zona di guerra, benché Lee avesse concesso a Washington e Baltimora particolari diritti; e fino al 15 Giugno del ’66 quando la città e tutto lo stato del Maryland vennero ufficialmente ammessi nella Confederazione il problema non si pose.

Adesso c’erano diverse scuole di pensiero circa il da farsi.

I Whig volevano che la città si elevasse a stato e che divenisse il 14° stato della nazione, mentre i nazional radicali sospingevano perché la città fosse assorbita dalla Virginia come pegno per i danni subiti; infine la gente del Maryland che voleva che la città tornasse allo stato.

Quest’ultima tesi venne espressa anche dai governatori del Kentucky e della Nord Carolina in forza dei cosi detti "States Rigth" per i quali la guerra era stata combattuta.

Il dibattito si aprì in congresso il 10 Settembre quando ripresero i lavori parlamentari e si protrasse tra varie fasi fino al 2 Giugno dello stesso anno.

Dopo alterne vicende e dopo due veti del presidente Hunter venne infine deciso che la ex capitale Usa sarebbe passata allo stato del Maryland "Come giusta ed equa ricompensa per il fervore e la totale adesione alla causa della libertà del sud"

La presidenza Hunter rivelò dunque un forte polso che molti non si sarebbero aspettati e soprattutto stupì, anche a nord, la fermezza con la quale il presidente prendeva le decisioni e non tornava mai in dietro.

Irrevocabile fu anche la decisione di richiamare dal ritiro autoimpostosi in Mississippi l’Ex presidente Davis ed affidargli la carica di segretario della guerra Carica che Davis ricoprì con onore.

Il secondo problema che preoccupò questa seconda amministrazione confederata è noto come "The Capital Question" cioè la questione della capitale.

Nel 1870, poco dopo che, come vedremo, gli Usa saranno entrati in guerra con la Francia, alcuni deputati dell’Alabama guidati dal senatore Robert Lindsay "Ritenendo sicura la posizione dei Csa adesso la capitale deve ritornare a Montgomery" eppure la maggioranza della gente del sud preferiva che la capitale rimanesse a Richmond, non solo i Virginiani(il che sarebbe ovvio) ma anche i Marylandesi che avevano subito lo shock di aver perso la capitale nazionale e perciò cercavano un surrogato ed anche moltissimi soldati dell’armata della Virginia del Nord che tanto sangue avevano versato per difendere al Città.

Benché risoluto a non dare pubbliche dichiarazioni anche Robert E Lee si espresse a favore della capitale ed addirittura gli schiavi ed i neri liberi della capitale iniziarono agitazioni contro il governo nel caso che la capitale venisse spostata.

Il confronto si fece abbastanza duro quando l’Alabama per bocca del Governatore Robert Patton presentò una mozione in congresso che prevedeva lo spostamento della capitale.

La mozione venne respinta ma l’Alabama non si dette per vinta e si preparò a ripresentarla il mese successivo quando la città di New Orleans si espresse a favore di Richmond pubblicando una raccolta di firme a favore della città Virginiana.

Riconoscendo la sconfitta Patton si dimise da governatore(l’unico governatore Conservatore dello stato fino all’anno 2000) ed il suo posto venne preso da Lindsay che riconoscendo la sconfitta(dei tredici stati della Confederazione solo il Kentucky e l’Arkansas appoggiavano Montgomery come capitale) ma la sconfitta politica significò per la città una rinascita culturale senza precedenti.

Il presidente Hunter dichiarò Montgomery "Il cuore e l’anima della Confederazione" e la città e la sua università ricevettero moltissimi fondi tanto da diventare il cervello della Confederazione.

Intanto però la situazione internazionale si era riscaldata a tal punto da costringere l’amministrazione Hunter a prendere drastiche misure per evitare che la guerra con il nord riprendesse di nuovo.

Il presidente McClellan aveva cercato di risolvere la questione del Messico con la diplomazia ma sembrava impossibile, adesso che Massimiliano d’Asburgo, il fantoccio francese, sedeva saldamente sul trono di Città del Messico grazie alle truppe di Francia, Belgio e Spagna arrivare ad un compromesso pacifico.

L’Unione poi voleva rifarsi una faccia dopo la sconfitta subita ad opera del sud e la Francia era un nemico potente che se sconfitto poteva ridare lustro alle forze armate dell’Unione.

McClellan fece informare per telegrafo Hunter che "Non si può tollerare una simile situazione in Messico e l’Unione deciderà d’intervenire…se sarete al nostro fianco ciò ci farà piacere ma altrimenti dovrete mantenere una stretta neutralità"

A molti, soprattutto nazional radicali, questa parve un dictat, il che forse era vero ma senza dubbio non era possibile per il sud affrontare di nuovo il Nord senza una nuova distruzione della appena risorta confederazione.

Così nonostante alcune rimostranze dell’opposizione Whig i Hunter proclamò il 30 Marzo la neutralità assoluta su qualunque questione riguardante eventuali scontri in America.

Rassicurato dalla presa di posizione dei Csa e sicuro che l’Inghilterra non sarebbe intervenuta a fianco della Francia; McClellan inviò a Massimiliano d’Asburgo un telegramma dove chiedeva "Immediata abdicazione, proclamazione di una repubblica e ritorno in Europa della famiglia Asburgo oppure guerra"

Alla minaccia di guerra i Belgi e gli Spagnoli non esitarono a recedere il loro sostegno alla monarchia Messicana ed assicurarono neutralità negli affari messicani previo pagamento di ciò che era loro dovuto(Accordi di New York 3 Aprile 1870).

La Francia invece rispose con durezza per bocca del maresciallo Francoise Achille Bazaine che dichiarò "Conquisteremo gli Stati Uniti e faremo della California una provincia dell’impero"

Gli Usa inviarono in Messico tre armate tutte sotto il comando del generale Grant e dei generali George Armstrong Custer e Philipp Sheridan(Tutti eroi della guerra di secessione).

I Francesi avevano fatto male i loro calcoli se speravo di poter sconfiggere l’esercito Usa che travolse i Messicani e costrinse il glorioso esercito Francese sulla difensiva.

Tuttavia dopo tre mesi di guerra Bazaine riuscì ad assediare san Diego anche grazie alla flotta Francese ma quando il 2 Luglio Custer prese Città del Messico e catturò l’imperatore, che coraggiosamente aveva combattuto alla testa delle sue truppe, la guerra poteva anche considerarsi finita cosa che comunque fece lo scoppio delle ostilità tra Francia e Prussia.

Infatti dopo appena un anno le truppe Francesi vennero sconfitte a Sedan e l’imperatore Napoleone III° fu catturato dalle truppe del cancelliere tedesco Otto von Bismarck mentre a Parigi si formò un nuovo governo democratico che immediatamente chiese la pace a Philadelphia sulla base delle richieste di aprile.

Non solo l’Unione acconsentì ma anzi favorì la Francia con un credito di guerra abbastanza elevato in virtù dell’affinità tra due repubbliche ed accusando delle violenza in Messico solo il regime imperiale.

Massimiliano venne consegnato al Governo Juarez(Il leader rivoluzionario che aveva combattuto per la repubblica) e fucilato mentre Custer veniva acclamato come un eroe.

I Csa adesso però temevano di essere accerchiati perché il Messico altro non era che uno stato fantoccio degli Usa e qualcuno prospettava la guerra con Città del Messico.

Questo era infatti l’ultimo grave problema che scosse l’amministrazione Hunter.

Ma dopo la resa della Francia e la dichiarazione Britannica di non intervento i Csa decisero di rimandare a poi ogni intervento.

L’ERA DELL’ACCIAIO E DEL FUOCO: dal 1872 al 1890

I Csa avevano rispettato una neutralità nel conflitto assoluta, tanto che quando c’era stata una feroce battaglia tra una flottiglia Usa e quella Francese a largo delle Bahamas, in acque internazionali a nessuna delle due nazioni belligeranti era stato permesso di entrare nei porti della Florida e della Georgia e sicché erano morti diverse decine di marinai unionisti.

Per questo i Csa furono stigmatizzati dalla stampa nordista e la secca risposta di Hunter non migliorò la posizione Confederata nel Nord.

Le elezioni nel nord vennero seguite con una certa apprensione a sud perché il ticket dell’Union Party prevedeva Grant e Sherman come coppia presidenziale mentre gli sfidanti democratici non erano riusciti a candidare nessuno migliore di Ben Butler(Detto la bestia per la sua condotta feroce a New Orleans) e Andew Jackson un tennessiano che era rimasto fedele all’Unione.

Per Grant fu una vittoria facile e scontata anche grazie ad una piattaforma di aperta concorrenza con la Gran Bretagna e di nessuna trattativa con il sud.

Come primo atto di Grant ci fu quello, il 2 Giugno 1872, di firmare con il Messico un trattato di non belligeranza e difesa reciproca in maniera tale da isolare a sud la Confederazione; poi spostò la capitale dell’Unione nella città di New York con una solenne cerimonia il 13 Settembre 1872

I sudisti però non rimasero a vedere e firmarono con le nazioni del centro america una serie di patti di difesa(Nicaragua e Guatemala) oppure di affitto dei porti.

Il 15 Novembre 1873 poco prima delle elezioni il generale Robert Edward Lee moriva per un attacco cardiaco nella sua casa di Arlington.

E per onorarne la memoria venne dichiarato che Arlington House divenisse un mausoleo dedicato al generale ed a tutti coloro che avevano combattuto per il sud.

Alla fine del ’73 viene iniziata una pesante industrializzazione del paese favorendo le industrie private con dei contributi statali, si cerca di favorire l’industria bellica e quella manifatturiera per non dipendere più dal nord.

In quest’ottica ottiene una vittoria schiacciante l’Ex generale James Longstreet che evidentemente non si faceva gli scrupoli di un Jackson o di un Lee.

Grazie alla buona posizione internazionale del paese ed alla sua sicura alleanza con l’Inghilterra, Longstreet poté diminuire i fondi per l’esercito ed interessarsi alla cura della nazione.

La Tredegar acquisto per undici milioni di dollari dieci stabilimenti o terreni in tutta la Confederazione con lo scopo di diventare la maggior fornitrice di armi del paese e divenne anche una delle maggiori sostenitrici dell’abolizione della schiavitù in maniera da dirigere i neri nelle fabbriche anziché nei campi.

L’abolizione della schiavitù, che si era sempre cercato di fare in maniera molto soft, adesso fece un passo avanti; il governo, sentita la corte suprema, acconsentì a concedere l’equiparazione tra bianchi e neri che avessero fatto in qualche maniera la guerra; ai neri poi veniva concessa la libertà senza indennizzo alcuno verso i padroni "Perché l’indennizzo di costoro è stato la vostra libertà"

Il 23 giugno 1874 venne concessa la croce al merito al cuoco e personale segretario del generale Jackson da questi liberato durante la guerra.

Sempre sul piano dell’industrializzazione Longstrett dette il via alla Trans Dixie; una ferrovia che da Richmond arrivava ad El-Paso e che collegava tutto il profondo sud.

Sebbene vista come fumo negli occhi dall’ala estremista del partito Whig e dall’ala sinistra dei Nazional Radicali la ferrovia venne inaugurata dal presidente Longstreet che depose la prima traversina il 4 Luglio 1874 i lavori finiranno come previsto il 20 Dicembre 1880 quando la ferrovia arriverà a El-Paso.

A nord intanto il presidente Grant era stato rinnovato per un secondo mandato con percentuali che sfioravano la maggioranza assoluta e solo lo stato di NewYork aveva osato votare il suo avversario democratico l’ex generale Ben Butler.

La nuova politica del partito dell’Unione era volta ad una feroce competizione navale con l’Inghilterra e militare con la Confederazione.

Innanzi tutto in politica estera gli Usa cercarono un avversario della Gran Bretagna e lo trovarono nella repubblica Francese.

Grant aiutò la repubblica a scrollarsi di dosso le riparazioni tedesche e favorì i rapporti tra le due nazioni; a segnalare che il suo piano ebbe successo ci fu l’invio per il centenario della guerra d’indipendenza dalla Gran Bretgna di una statua detta della Liberta, da parte del governo Francese.

Recepito il messaggio Grant firmò con la Francia un trattato di alleanza e mutuo soccorso presso Versailles che faceva da palo e contraltare a quello di Confederazione e U.K.

Questa nuova alleanza costringeva i Csa a prendere delle serie misure difensive, ma onde non inficiare il bilancio con spese militari eccessive vennero solo rinforzati i forti lungo il Mississippi e sviluppato un nuovo concetto di guerra di difesa che prevedeva oltre alla trincee anche filo spinato e campi minati; tuttavia nessuno a Richmond pensava che la guerra fosse vicina.

Come a voler sostenere questa tesi gli Usa offrirono ai Csa un trattato commerciale e di non belligeranza valido per dieci anni che venne firmato il 25 Ottobre 1877.

Nel sud però, nonostante la volontà del partito whig di lasciare ogni cosa come prima della guerra; le cose stanno cambiando infatti per tutto il 1876 ed il 1877 le donne della Confederazione chiedono il diritto di voto "Siamo state il fronte interno" dichiareranno le più accese sufragette(Cioè coloro che chiedono il voto per le donne)

Contrariamente alle richieste di parificazione arrivate dai neri non c’è una vera e propria opposizione tanto che nel 1878 la legislatura della Virginia concederà alle donne il diritto di voto per le elezioni statali seguita a ruota dall’Arkansas e dalla Nord Carolina.

"Tale riconoscimento non può che essere concesso alle brave e coraggiose donne del Sud che si sono erte a difesa della patria ed hanno mantenuto l’ordine e la pace nel focolare domestico" dichiarerà al Richmond Examiner il presidente Longstreet; grazie al personale interesse dell’ex-generale passa una legge che permette alle donne di votare per gli uffici Confederali ma non di candidarsi(8 Marzo 1880 festa delle donne nei CSA fin dal 1900); alla fine del secolo solo Texas, Florida e South Carolina non concederanno il diritto di voto alle Donne.

Cambiando il volto sociale della Confederazione(Più uguaglianza tra i bianchi, più uguaglianza tra le classi sociali e tra i sessi) anche quello economico segue una strada di moderata innovazione che culmina nel 1884 con l’apertura del primo pozzo a petrolio sudista trivellato ad Austin, Texas,il 30 Ottobre.

Grazie al petrolio il sud darà avvio alla seconda ondata d’industrializzazione che porterà alla nascita di industrie dell’acciaio(Selma Alabama) ed a nuove macchine belliche(il sommergibile classe cayman)

Piccolo e veloce questa macchina subacquea è capace di lanciare delle torpedini cosi potenti da sfondare agevolmente la paratia di una qualunque nave commerciale dell’Unione.

Intanto è diventato presidente, eletto tra le fila dei nazional radicali, dei Csa l’ex segretario delle poste del governo Davis: John P Reagan il quale è un fautore dell’emancipazione della razza nera "Ancora di più oggi che il paese ha imboccato la via dell’industrializzazione" ma se il paese sembra essere d’accordo, c’è una minoranza che invece la pensa in tutta un’altra maniera e lo fa vedere attentando alla vita del presidente il 4 marzo 1884 anniversario del suo insediamento.

Uno sconosciuto esplode sei colpi di pistola contro Reagan che però rimane solo ferito ad una spalla.

A rivendicare tale azione fu un gruppo, mai sentito fino a quei giorni, non meglio noto che sotto il nome di "Impero Invisibile" nel documento che fu recapitato al Montgomery sentinel si diceva espressamente che "L’impero invisibile lotta per la difesa della razza bianca, non solo nel sud ma in tutta america, e per la creazione di un impero schiavista che dall’Ohio si estendesse sino all’Argentina"

Un simile programma era già noto: era stato quello del cosi detto Circolo d’oro, un’associazione semimassonica e semisegreta di ultrarazzisti e mangiatori di fuoco(I maggiori avversari del nord) i quali non credevano nell’industrializzazione e nell’equiparazione ma in una società fortemente gerarchica e razzista; il governo di Longstreet aveva causato la caduta di questo gruppo arrestandone i maggiori esponenti nell’inverno del ’79 accusandogli di essere filounionisti e di voler la riunificazione con il nord.

Ma se la matrice del primo gruppo era aristocratica l’impero invisibile invece sembrava essere scaturito dal basso.

A peggiorare la situazione ci pensò la situazione internazionale.

Sotto la presidenza di Rutherford B Hayes; gli Usa avevano inviato Grant in Giappone(Che stava allora combattendo una feroce guerra civile tra i modernisti ed i samurai tradizionalisti) con lo scopo di vendere materiale bellico alla nazione e, se possibile, sottrarlo all’influsso britannico.

Il generale Grant sarà cosi bravo che non solo riuscirà a vendere tutto lo stock di armi che si era portato dall’America ma anche ad ottenere una formale alleanza in funzione anti-britannica(Trattato di Nakasaki 8 Marzo 1885) .

Invece nel Sud America la situazione volgeva a favore della Confederazione con l’adesione all’alleanza tra Csa e Brasile del Cile anche per l’appoggio diplomatico che il Cile aveva ottenuto dal sud durante la guerra del Pacifico contro Perù e Bolivia(1879-1883)

Ovviamente il Perù si era schierato immediatamente con gli Usa e l’Argentina provocando, però una radicalizzazione dello scontro.

Un’altra bordata venne dall’alleanza tra Haiti ed il governo di Hayes con un contratto per l’uso del porto di Port Au Princes da parte delle navi Usa fino al 1915 firmato nel 1885.

La destra scese sul piede di guerra e minacciò di non votare bloccare i lavori presidenziali se il presidente non avesse dichiarato guerra agli Usa.

Saggiamente, però, l’ambasciatore Britannico a Richmond fece notare che se succedeva una cosa del genere l’U.K non poteva garantire che "La Francia potesse rimanere estranea al conflitto"

Perciò benché due mesi dopo anche la repubblica Dominicana firmasse un simile accordo i Csa rimasero in pace pur aumentando il numero di navi nel golfo del Messico.

Da questa posizione difficile nello scacchiere del Golfo venne la necessità di cercare di acquistare Cuba dalla Spagna che però, nonostante la quantità di denaro fosse elevata (15 milioni di Dollari Oro o prodotti grezzi), rifiutò.

C’era una certa incertezza nel governo Confederato sul da farsi ma sembrava consigliabile evitare una guerra con la Spagna almeno per adesso.

Però nel 1888(mentre il mondo teneva il fiato sospeso per la crisi di Fashoda una località coloniale tramezzo gli imperi Francese e Britannico in Francia, dove i due eserciti si erano fronteggiati) l’esercito Confederato introdusse la nuova divisa regolare basata su quella della Milizia dello stato del Mississippi ed il nuovo fucile il Tredegar-Kentucky.

L’occasione di usare questo nuovo equipaggiamento venne data alla Confederazione dalla caduta dell’impero del Brasile.

Fino all’anno prima nessuno avrebbe pensato che il Brasile potesse decidere di abolire la schiavitù, eppure per ragioni che qui non staremo a discutere(ma principalmente per indebolire la classe schiavista che aveva assunto toni da quasi aristocrazia terriera) decise di abolirla cosi il 15 novembre 1889 il primo ministro Manul De Fonseca dichiarò decaduto l’imperatore del Brasile.

Se l’imperatore avesse deciso di andare in esilio senza arrendersi nulla sarebbe successo ma questi chiamò in soccorso il nemico degli amici dei piantatori Brasiliani; gli Stati Uniti d’America.

Il presidente Chester A Arthur, il quale era vice-presidente prima che Garfiled fosse assassinato per motivi ignoti; mobilitò la flotta e la inviò alla foce dell’Orinoco preparandosi a scatenare il conflitto.

Inviò colà infatti sei divisioni e otto corazzate, con le forse a disposizione dell’imperatore Pedro II° il totale saliva a Dieci divisioni e 14 navigli.

La Confederazione mobilitò il suo apparato bellico e si preparò a dichiarare guerra agli Usa.

Ma prima che le operazioni iniziassero il sud dovette fronteggiare la morte del suo bene amato primo presidente:infatti il 9 dicembre(l’inizio delle operazioni militari era previsto per il tre Febbraio) Davis spirò nella sua casa a New Orleans al suo funerale parteciparono in migliaia e migliaia tanto che Richmond dovette essere barricata ed il percorso del treno speciale che correva dalla città del delta alla capitale, passando per la famosa Trans-Dixie, venne letteralmente assaltato di persone che "Volevano vedere e toccare il primo presidente" ancora più che la morte di Lee la morte di Davis fu uno shock per il paese perché era la perdita del primo uomo politico che aveva guidato il paese in un momento di travaglio.

Il presidente defunto ebbe un corteo funebre in grande stile e fu tumulato nel cimitero monumentale ai Arlington, che tra poco avrebbe ricevuto altri 50.000 caduti.

Seppellito e compianto il vecchio presidente(Anche i molti nemici politici, che non gli avevano dato tregua nemmeno nella vecchiezza, furono costretti ad andare a renderli omaggio).

Come se la morte di Davis non bastasse l’attuale presidente Confederato Christoph Menninger venne assassinato da esponenti dell’impero invisibile il 1 marzo 1890 mentre la guerra del Brasile infuriava più che mai, sembra che fosse stato ucciso per motivi inerenti ad una sua frase favorevole all’abolizione della schiavitù.

Gli successe l’Ex-Governatore della Virginia James Kamper che dovette affrontare anche i momenti più cupi della guerra.

Guerra che era iniziata con il travalicamento del confine messicano da parte dell’armata del Texas meridionale comandata dal generale Joseph B Kershaw che usò in maniera massiccia le tecniche militari del generale Nathan Bedford Forrest.

L’attacco "preventivo"(In realtà come alleato dell’Unione il Messico era in guerra con i Csa) colse assolutamente impreparati i Messicani che già ad Aprile si ritiravano dallo stato di Chiuhahua e Coahuila per riorganizzarsi in Sonora.

In Brasile la guerra assunse invece caratteristiche decisamente una caratteristica più feroce con assalti e contro assalti nella giungla ed attacchi pirateschi tra navigli delle due parti; tuttavia divenne ben chiaro al generale Confederato Gordon che la guerra laggiù non sarebbe stata semplice come in Messico.

Sul fronte dell’Ohio e del Maryland tutto rimaneva quieto e ci si limitò ad uno scambio di colpi d’artiglieria tra le due opposte rive dell’Ohio.

In Missouri un gruppo eversivo filo confederato dette vita ad un’aperta ribellione che durò per circa l’intera durata del conflitto.

La guerra durò fino al 1893 quando il governo Unionista Chester A Arthur visto a mal partito l’alleato Messicano cercò la pace che venne siglata a Richmond il 2° Giugno 1893 e con la quale si riconosceva il governo della Repubblica Federale del Brasile in cambio del ritiro confederato da Messico del Nord.; Con la pace i ribelli Missouriani dovettero arrendersi ed alla fine del 1894 il territorio poté nuovamente essere dichiarato Pacificato.

 

GUERRA PER IL GOLFO: 1898-1905

Ora che gli Stati Uniti erano stati costretti ad arrendersi e che la pace era tornata il presidente Kemper voleva procedere con la creazione di un impero caraibico per il sud.

Evitando di attaccare immediatamente Haiti e San Domingo si poteva sperare di prendere dalle altre nazioni alleate nuovi pezzi di territorio.

Il primo accordo venne firmato con la Gran Bretagna che cedette le isole Bahamas al governo Confederato e dove venne costruita una delle maggiori basi militari del sud.

L’accordo firmato nel settembre del 1895 divenne effettivo solo il 3 Novembre 1896.

Giusto in quegli anni l’isola di Cuba(da sempre nelle mire della Confederazione) si era sollevata contro gli Spagnoli e Josè Marti, il leader ufficiale di questa sollevazione chiese ufficialmente l’appoggio dei Csa.

Non è chiaro cosa i Csa risposero quando inviarono due inviati(A tutt’oggi i loro nomi sono segreti) ma è indubbio che quello che si dissero fosse l’ingresso di Cuba nei Csa una volta liberata se Martì acconsenti nessuno lo può dire perché il 28 marzo 1898 la nave da guerra confederata South Carolina che stava alla fonda nella baia dell’Avana venne affondata da una misteriosa esplosione.

E questa fu la scusa ufficiale che il sud usò per invadere e dichiarare guerra alla Spagna.

La Guerra con la Spagna fu abbastanza breve(1898); essa si concluse all’incirca nel giro di sei mesi con la capitolazione delle forze Spagnole alla fortezza dell’Avana.

La caduta di una fortezza che sembrava invincibile ed imprendibile fece accettare agli Spagnoli un trattato di pace che cedeva l’intera isola ai Csa, un referendum, istituito il 23 aprile fece diventare l’Isola il 14° stato della Confederazione

Ma la caduta dell’Isola caraibica non poteva rimanere senza conseguenze.

Il governo Confederato, recentemente guidato dal nuovo presidente, l’anziano Charles O’Farrell decise di proseguire la Guerra ed annettere le isole Filippine; ma William Howard Taft, anch’egli recentemente diventato presidente degli Usa schierò la flotta lungo le Coste nicaraguegne e dichiarò che "Ogni avventurismo fuori dall’america per i Csa sarà visto come una minaccia agli Usa" e detto questo mobilitò una parte dei 700.000 uomini che costituivano le riserve degli Usa.

Per agevolare le operazioni militari acquistò dalla Spagna che nel frattempo stava facendo bancarotta l’Isola di Portorico e le Filippine in questa maniera fermò l’espansione meridionale.

La pace firmata a New York tra Spagna e CSA era anche un prolungamento della tregua tra questi ultimi e l’Unione e come tale venne giustamente individuato da tutti tanto che O’farrell scriveva ad un amico inglese "Non può esserci pace tra noi e loro, per noi il nord è una minaccia costante per loro noi siamo una macchia da lavare con il sangue; presto anche qua ci sarà una resa dei conti"

Un’altra pericolosa esplosione si avvicinò pochi anni dopo.

Correva l’anno 1905 era il 31 di marzo quando Guglielmo II° imperatore di Germania si scagliava contro i Francesi e minacciava la guerra se anche al suo paese "Non fosse stato dato un posto al sole" il che prevedeva l’annessione del Marocco.

I Francesi spalleggiati dagli Usa minacciarono guerra e solo i saggi consigli degli inglesi evitarono una deflagrazione generale del Conflitto.

Il presidente Confederato Brior Pat Harrison eletto per la prima volta tra i wigh conservatori dichiarò che "lascio al mio successore un momento difficile da gestire" ed anche Teodore Bilbo anch’egli come il presidente veniva dal Tennessee disse in un discorso a Washington "Tra noi e loro si giungerà a breve alla resa dei conti"

Infatti la crisi in Africa si stava sempre più deteriorando e sempre di più il clima di sfiducia Franco tedesco avvelenava le relazioni tra Gran Bretagna e Francia e Russia le quali nel 1906 firmarono a Parigi un trattato noto come duplice intesa esteso nel 1909 anche agli Usa; il che portò anche Gran Bretagna e Germania a firmare un simile accordo(Noto come alleanza) nel maggio del 1910 giusto un anno dopo sarebbe scoppiata la guerra mondiale.

 

LA GRANDE GUERRA:

La grande guerra è un conflitto terribile scoppiato tra il 1911 ed il 1917 che coinvolse praticamente tutte le nazioni del mondo.

A determinare lo scoppio della guerra fu la rivendicazione tedesca del Marocco; Tedeschi spalleggiati dall’Inghilterra inviarono la loro flottiglia di cannoniere davanti al regno marocchino ed intimarono al re di accettare un piano in diversi punti che di fatto avrebbe fatto del regno magrebino un protettorato germanico, venendo però ad inficiare la possibilità francese di espandersi in Africa occidentale.

La Francia ovviamente dichiarò "Una forte azione militare" nel caso che le navi avessero ricevuto l’autorizzazione addentrare nel porto di Tangeri.

Si poteva cercare un compromesso? Forse ma gli Usa forzarono la mano ai Francesi.

Il presidente Usa,Theodore Roosevelt; che era stato un eroe nella guerra americana, dichiarò apertamente che "Gli Usa appoggiano gli amici francesi e gli sostengono in tutte le loro azioni"

Perciò il tre magio 1911 le cannoniere tedesche trovarono il porto di Tangeri sbarrato dalla flotta Francese e queste spararono.

Era l’inizio della grande guerra.

Le operazioni iniziarono a Luglio dopo una rapida mobilitazione,il sistema delle alleanze aveva funzionato a pieno e si trovarono in guerra Francia Usa e Russia contro Inghilterra, Germania ed Austria-Ungheria; delle maggiori potenze del globo solo Italia e Csa rimanevano fuori dal conflitto anche se sembrava che fossero comunque destinate ad entrare in guerra a tempo debito.

Le prime azioni militari si ebbero sul fronte francese dove si combattè in Alsazia e Lorena(Un piano tedesco per attaccare Parigi dal Belgio era stato ripudiato dagli Inglesi che non ne volevano violare la neutralità); poi si erano estese in Bretagna e Caux attaccate dai Royal marines britannici che tuttavia incontravano gravi difficoltà anche a causa dei soldati unionisti che arrivano a migliaia nei porti atlantici della Francia.

Invece contro la Russia, dopo un paio di tentativi Russi di sfondare in Prussia si ebbe un’offensiva che portò ad una rapida caduta della Polonia.

Nel congresso confederato c’era una certa agitazione, siccome non c’era una gran simpatia per i Tedeschi i Csa avevano ottenuto il permesso di rimanere neutrali a patto di fornire il cotone o altre materie prime all’alleanza tuttavia per gli scopi bellici dell’intesa il sud era una spina nel fianco.

Cosi mentre nell’inverno del 1911 la guerra che doveva durare una stagione "S’impantanava del fango delle trincee" gli Usa decisero una mossa a sorpresa.

Il 2 febbraio 1912 l’esercito degli stati uniti lanciò un attacco sui Csa che erano completamente impreparati alla guerra e furono travolti.

In Soli tre settimane, l’armata del Potomac travolse il Maryland e si stanziò sul Potomac mentre quella del Tennessee iniziava l’assedio di Fort Donelson(Che Durante la guerra civile era stato un po’ la chiave d’accesso al fiume Mississippi e che adesso era la fortezza principale dei Csa lungo il fiume dopo Vicksburg).

L’azione fu cosi repentina che colse assolutamente impreparati i sudisti che d’altro canto, forse, non aspettavano nulla di meglio.

Il presidente confederato Harrison, che si considerava un moderato dichiarò "Quest’attacco è una manna dal cielo perché ci permetterà di combattere la guerra finale"

Tuttavia il 19 aprile anche il Messico dichiarò guerra ai Csa e marciò verso il Texas; quasi ovunque i Csa erano assediati.

Il generale Unionista Joseph Pershing meglio noto come "Black jack" comandava l’armata dell’Ovest che aveva lo scopo di sfondare lungo il Mississippi e penetrare fino a Memphis in Tennessee mentre il generale Nelson A Miles comandava il fronte

Nord con lo scopo di conquistare la città di Washington e portare il fronte sul Potomac e forse anche sul Rapahannock.

I primi successi dell’Unione nella guerra si ebbero infatti proprio sul fronte del Nord.

L’armata del Maryland dopo una settimana d’intensi bombardamenti riuscì a sfondare catturando con uno sbarco di Marines la città portuale di Baltimora per poi ricongiungersi il tre di marzo ad Annapolis con il grosso dell’esercito.

Anche sul fronte della west Virginia l’esercito unionista ottenne notevoli sfondamenti conquistando Stauton sullo Shenohandoha il 7 marzo

Per evitare di essere circondato il comando supremo confederato del Kentucky(che essendo circondato per tre lati dal fiume Ohio era una delle postazioni più difendibili della Confederazione) decise di radunare più uomini che poteva presso la città di Lynchburg in Virginia dove si sapeva che Nelson avrebbe lanciato la sua prossima offensiva.

Neppure agli inglesi va meglio infatti in solo due mesi gli Usa conquistano Terranova e il NewBruswick e la nuova Caledonia ma l’avanzata yankee viene fermata sul fiume San Lorenzo.

Un tentativo di contro invasione dall’Ontario al Michigan fallisce nella battaglia dei Laghi combattuta dal 15 marzo al 24 dello stesso mese e che vede ritirarsi in gran fretta gli inglesi inseguiti dal generale George C Marshall la cui giovane età prometteva comunque un notevole genio militare.

A sud il fronte nord(Maryland-Virinia-West Virginia) venne affidato al generale Arthur McArthur(assistito dal maggiore Duglas Arthur McArthur suo figlio che si distinguerà per rapidità di azioni e coraggio militare)

Mentre il fronte ovest veniva invece affidato al generale Jeb Stuart II figlio e valente successore del cavallerizzo Jeb Sturat della guerra di secessione.

A primavera avanzata il generale unionista Miles ordinò il lancio dell’Offensiva "General Sherman"che prevedeva la cattura di Lynchburg e l’imbottigliamento dell’armata del confederata del Kentucky o la sua ritirata in Tennessee.

Il 23 aprile dopo un intenso bombardamento le forze armate dell’Unione cercarono di riproporre la rapida avanzata nel Maryland ed attaccarono sugli Appalachi; ma sia per la conformazione del terreno sia perché il generale McArthur Sr aveva deviato truppe dal Maryland l’offensiva terminata il 9 maggio poteva dirsi fallita nonostante le perdite dell’Unione assommassero a 150.000 uomini ed altrettanti per la Confederazione; però benché l’armata del Kentucky si trovasse di fatto ancora intatta mentre il generale Pershing lanciava la contemporanea (7-19 maggio) offensiva "Mississippi Rolling Thunder", poi divenuta una nota canzone sia folk sia Rock, anche qui sia il terreno sia il rapido movimento di truppe impedì ai nordisti di sfondare ma questo movimento di truppe sudiste degno del generale Lee era costano ai Csa la città di Washington; con il risultato di combattere sul Potomac e parte dell’Arizona sino al Rio grande; infatti i Csa avevano un problema notevole e cioè la mancanza di uomini validi; problema questo che si acuirà nel giugno-luglio

Dello stesso anno le truppe di Doroteo Arrango(meglio noto con il nomignolo di Pancho Villa) attaccheranno il Texas.

La campagna di Texas sarà durissima e costringerà l’armata confederata del Texas meridionale dell’Arizona a ad abbandonare sia Austin che Corpus Cristi in mano dei Messicani.

Le vittorie dell’Unione continueranno anche in Canada dove in Luglio l’esercito americano arriverà ad assediare l’importante snodo ferroviario di Rosenfeld e la città di Vancouver.

In Europa l’estate si concluse con l’entrata in guerra dell’Italia a Fianco della Germania e dell’Inghilterra e la caduta dell’Africa centrale francese e le prime battaglie in Libia e Tunisia.

Ad ottobre del 1912 l’esercito dell’Unione si era riorganizzato e pronto a sferrare due nuove bordate contro il sud che aveva intanto le sue belle gatte da pelare.

Il presidente Wilson aveva convocato a Richmond i generali dei Tre fronti (Al comando del Texas meridionale era stato inviato il generale Robert Leonidas Smith(Per adesso inventato) per decidere una strategia per l’inverno incipiente; era allora stato deciso di tenere sotto controllo il Mississippi con l’introduzione del sommergibile classe "Magruder"il quale era abbastanza piccolo da essere usato nel fiume questo escamotage riuscì a tenere lontano da Memphis le truppe unioniste sino al 1914.

Sul fronte nord si decise di ritirarsi sul Rapannock per evitare che la foce del Potomac, abbastanza larga da essere usata come baia, permettesse lo sbarco di contingenti nemici.

Anche a NewYork si tenevano intanto simili discussioni e di decideva di lanciare un offensiva che cogliesse impreparati i canadesi all’inizio dell’inverno e che concludesse, almeno nel grande nord. la guerra: si trattava dell’operazione "Blizzard" da tenersi a Natale del 1912.

L’inverno vide calare le attività guerresche in Virginia e nel teatro ovest ma permise al generale Smith di godere di quelle forze tali che poté respingere le truppe Messicane sino al Rio grande anche se Durango lo costrinse ad impantanarsi nel fango.

Solo il 25 novembre l’esercito Csa ottenne un successo strepitoso catturando, furono il corpo di zuavi della Sud Carolina il primo corpo della guerra ad usare l’elmetto d’acciaio.

Alla causa della vittoria furono essenziali anche i lanciafiamme personali(ideati già nella guerra contro la Spagna) ed i dirigibili che servirono per bombardare le fortificazioni costiere della città.

La presa del maggiore porto atlantico del Messico servì a concludere in bellezza il 1912 insieme alla sconfitta della flotta Usa presso le isole Florida Keys il 1 Dicembre.

Ma se a sud i confederati giocando in difesa erano riusciti ad ottenere qualche successo a nord l’esercito dell’Unione ottenne con l’offensiva blizzard un successo insperato; la città di Rosenfeld cadde e in sole tre settimane il 12 Gennaio 1913 l’esercito della Grande Unione aveva sconfitto la Gran Bretagna catturato Vancouver e conquistato tutto il Canada orientale; rimaneva però al regno unito ancora la parte del Quebec e dell’Ontario dove Blizzard aveva ottenuto pochi successi perché non aveva potuto sfruttare l’uso dei camion per il trasporto truppe che era stato la chiave di volta della vittoria nella guerra.

Con l’avvento della primavera la guerra però si preparava a diventare ancora più dura e feroce; finita la stagione delle piogge il generale Smith su consigli del giovane Douglas McArthur ritenne di poter condurre una guerra lampo nel Messico "Infatti anche se Arrango è un buon generale il suo esercito è destinato a crollare per mancanza di mezzi e di uomini" mancanza di uomini che per altro condizionava anche le scelte della Confederazione.

Già dalla fine del 1912 si era parlato di manomettere(la parola emancipazione non piaceva) gli schiavi per ottenere dei soldati per l’esercito e dei nuovi contribuenti.

Il progetto venne osteggiato sia in congresso che nelle piazze al grido di "A morte gli abolizionisti a morte Wilson" e ciò che stupì fu che non si trattava solo dei ricchi proprietari ma anche della gente comune che "sentiva minacciata la pace e la stabilità della nazione" ai neri non venne chiesto nulla con gravi conseguenze per il futuro.

Però intanto una puntata di Miles era arrivata sul James e messo a dura prova le fortezze di Richmond che era stata bombardata per due settimane (11-18 marzo 1913) prima di costringere alla ritirata gli Unionisti.

Il generale MacArthur sr riuscì anche a parare la seconda stoccata mortale dell’Unione su Lynchburg ma facendo questo(25 Aprile-17 Maggio) non poté inviare truppe a Smith(la cui autorità si estendeva anche sull’Oklahoma e sull’Arizona) che perse la regione di Beaver in Oklahoma che il 2 maggio ricevette dal congresso confederato l’ammissione nella Confederazione come stato avendo raggiunto il numero di cittadini necessari(e al 90% di origine nativa).

In Europa però la guerra non volgeva tanto bene per la Francia che adesso si ritirava dal Rurh, occupata sino a maggio del ’13 e abbandonava l’intera Africa sub sahariana alle forze anglo-Tedesche; l’unica altra nazione dell’intesa che riusciva ad arginare i tedeschi erano i Russi che potevano essere riforniti direttamente dagli Usa dallo stretto di Bering e dal porto di Vladivostok da dove transitavano mezzi militari(soprattutto i temuti cannoni Grant) e cibo(carne del Montana e granaglie) che servivano a tenere efficiente l’esercito dello zar e in pace i suoi cittadini.

Verso metà Aprile il generale Smith telegrafò a Richmond chiedendo che "Venga abolita la schiavitù e che si armino i negri" la proposta venne respinta dal congresso il tre Maggio ma in seguito alla disfatta militare di Little Rock quando la città venne occupata dal maggio 12 al maggio 22 dall’Unione e rasa al suolo il congresso dovette passare una legge che garantiva ai neri la libertà sotto servizio militare e che dava ai padroni una grossa quantità di denaro da recuperare con i crediti di guerra; il 2 Giugno 1913 il presidente Wilson(Che di suo era ampiamente liberale) firmò la legge è la manomissione divenne realtà.

I nuovi soldati di colore riempirono i buchi lasciati dai bianchi nelle file dell’esercito ed essendo pagati versarono entrate sotto forma di tasse; tuttavia per evitare che la parte più conservativa della nazione minacciasse la stabilità della stessa il governo adottò il sistema della "Libertà limitata o Uguali ma separati" istituendo in tutto il sud una sorta di Apartheid e costringendo i neri al ruolo della massa povera di contadini salariati con una grave ipoteca per il futuro dei CSA.

Intanto la guerra procede e a Novembre del 1913 tutte le offensive pianificate in primavera ed estate sono ormai finite in taluni casi l’esercito confederato si è anche arreso in massa agli Usa e raramente unità degli stati di frontiera si sono unite all’esercito dell’Unione.

L’invero vede solo scaramucce senza valore per riprendere in attività all’inizio della primavera.

E con la primavera del ’14 succedono molte cose.

In Europa la Francia si arrende dopo la presa di Verdun a Marzo in seguito ad una brillante operazione invernale condotta dal generale Tedesco Von Falkenhayn.

Gli Usa riescono a sconfiggere la flotta del Mississippi ed entrano trionfanti a Memphis e sembra dunque che se la Francia è perduta essa sia però vendicata nel sangue dei Csa.

Tuttavia Doroteo Arrango generale del Messico viene sconfitto pesantemente a maggio dal generale Smith che travolge le posizioni nemiche con una nuova invenzione bellica il carroarmato.

Un esercito sconvolto e disorganizzato e senza guida si arrende in massa a Smith a Ciuahuahua il 27 Maggio 1914 ed il Messico sigla la pace cedendo alla Confederazione gli stati di Chiahuahahua e Sonora; anche se Arrango con il nome di Pancho Villa si dette alla macchia con i suoi fedelissimi(Detti Dorados: i dorati) ed iniziò una lucrosa attività di banditismo nello stato di Sonora

Il repentino quanto inaspettato cambio di fronte costrinse gli Usa ad una politica sempre più aggressiva culminata nelle battaglie degli Appalachi durate da Giugno sino a ottobre ma incapaci di conquistare null’altro che Fredericksburg(VA) vendicando la sconfitta subita nella guerra di secessione.

In seguito al fallimento dell’ennesima battaglia di sfondamento lo stato del Missouri in cui c’erano sempre stati attriti filo sudisti vide esplodere in completa rivolta la parte meridionale cosi tra la fine di Ottobre e i primi di Dicembre gli Usa inviarono segretissimi ambasciatori a Londra per trattare su una possibile resa degli Usa su basi di scambio di territori tra Usa e le potenze dell’alleanza.

Il nuovo presidente Usa George Marshall sapeva di avere il coltello dalla parte del manico; se era vero che gli Inglesi dominavano il mare e che i confederati tenevano era pur vero che il sud non poteva resistere all’infinito e che il Canada era occupato o minacciato dagli Usa.

Il primo ministro Britannico Llyod George acconsentì ad aprire con gli Usa un negoziato che prevedeva il ritorno delle forze armate di ambo i paesi su le posizioni prebelliche ma quando fece avere la notizia alla confederazione il presidente Woodrow Wilson, che di per se sarebbe stato un pacifista fece sapere che "Il congresso non accetterebbe mai una pace dove non abbiamo guadagnato nulla"

Marshall voleva la pace ma non era pronto a cedere quando stava vincendo; anche ammesso che l’imponenti forze armate dell’Inghilterra e della Germania potessero attraversare l’Atlantico gli Usa potevano resistere ad un invasione; dunque il presidente dell’Unione propose di restituire alla Confederazione i territori occupati(Maryland, Tennessee occidentale, Arkansas orientale) in cabio della restituzione al Messico di Sonora e Chiuhauaha; la libera navigazione sui fiumi Ohio e Mississippi.

Oppure propose di scambiare i due stati occupati al Messico con Maryland e Beaver in Oklahoma.

Wilson, anche perché il congresso non voleva sentir parlare di pace, fece per un po’ orecchio da mercante ma poi quando le truppe Unioniste presero Manassas Juncton(In quella che venne definita dal NewYork times la terza battaglia di Bull Run); anche il congresso confederato si trovò costretto a riconoscere l’impossibilità di continuare la guerra prima che gli Inglesi ed i Tedeschi riuscissero ad attraversare l’Atlantico; anche perché l’Inghilterra era pronta a cedere a NewYork le colonie asiatiche di Brunei, e Indovina(Conquistata alla Francia) in cambio del Canada; per cui Wilson si trovò nell’impossibilità di continuare la guerra(la Germania che invece proponeva un alleanza anti Usa non godeva di amicizie a Sud e la proposta del Principe di Baden venne riufitata).

Wilson telegrafò a Marshal che la Confederazione "Accettava la proposta di ritornare ai confini prebellici ed abbandonare gli stati Messicani occupati"

Il congresso dell’Unione però rifiutò la proposta di pace del presidente Marshal e chiese Beaver e Il Maryland ma in cambio assegnava Veracruz alla Confederazione.

Poiché il 3 maggio il parlamento Britannico aveva sottoscritto il trattato di Quebec city cedendo in cambio del Canada moltissimi possedimenti in Australia ed Asia e trasformando cosi gli Usa nella super potenza coloniale Asiatica.

Le richieste del Nord divennero più pesanti già il 15 maggio.

Il congresso di New York domandava:

La cessione del Maryland

La libera navigazione sul Mississippi e l’Ohio

La Cessione Beaver e l’abbandono del Messico

Altre clausole economiche e militari

Wilson lottò con i denti ed alla fine riuscì a tenere Beaver e metà del Maryland con Washington e Baltimora; ma dovette abbandonare il Messico(Escluso il porto di Veracruz) concedere il libero traffico alle navi commerciali Usa lungo il Mississippi e ridurre della metà la flotta del Golfo rispetto a quella nordista.

Nonostante la palese sconfitta il congresso CSA passò il trattato il 5 Giugno 1915; Quello Usa lo approverà il 15 dello stesso mese ma aggiungerà la beffa al danno acquistando da Città del Messico la bassa California con i soldi(Che si prevedeva) sarebbero stati risparmiati non dovendo pagare il traffico fluviale alla Confederazione.

Il Periodo Post bellico e la prima rivoluzione:

Woodrow Wilson era nato a Stauton Virginia nel 1856 ed era cresciuto su solide basi confederate; egli sin da giovane aveva teorizzato, seguendo su questo il presidente Davis, la possibilità che il sud Confederato fosse diverso da quello che moltissimi piantatori agiati avevano sperato durante la guerra civile.

Sembrava che i tempi gli dessero ragione; apprestandosi a celebrare il cinquantennio della Confederazione egli scrisse ad un amico "Non c’è più nulla che ricordi l’antico sud aristocratico; la nostra giovane nazione è saldamente liberale e democratica e ricca ed industriosa"

Effettivamente anche i leaders espressi dal partito Whig erano sempre stati costretti a confrontarsi con il mondo esterno e sempre più il sud prebellico perdeva piede di fronte alle industrie ed alla modernità.

Se i piantatori avevano sperato che la schiavitù venisse mantenuta in aeternum la confederazione aveva visto nei neri una nuova fonte di guadagno; se i piantatori avevano visto nelle fabbriche la fine del predominio della loro classe, La confederazione via aveva visto una fonte di ricchezza, prestigio e potere.

Il 20 dicembre 1915 appariva trasformato; i porti sull’atlantico non trasportavano solamente cotone ma anche prodotti finiti dello stesso materiale e poi oggetti in metallo e Rum e Bourbon prodotti non da una società schiavistica ma da fabbriche gestite secondo la più ortodossa forma di capitalismo industriale.

Le piantagioni erano ridotte e governate dalle macchine anziché dagli schiavi e le città erano adesso i veri centri del sud governate non da un’aristocrazia piantatrice ma dalla classe borghese che si era affrancata durante le guerre che il sud aveva combattuto.

Eppure gli aristocratici non avevano perduto del tutto il loro potere: erano ancora le persone più ricche del sud e sebbene non occupassero ogni ingranaggio della macchina statale certamente governavano molte leve importanti e mantenevano una sorta di controllo indiretto sulla vita di tutti i giorni della buona gente del sud.

Ma per Wilson questo fu comunque un successo(benché oscurato dalla sconfitta nella Guerra e da un raffreddarsi delle relazioni Csa-Uk) e il 20 Dicembre a Charleston la parata per il "Secession day" venne tenuta orgogliosamente e tutta la nazione(inclusi i neri) festeggiarono incuranti delle tenebre che si stavano ammassando in Europa(Dove un indipendentista Serbo, Gavrilo Princip, si vendicò dell’annessione della Serbia all’Austria Ungheria assassinando l’erede al trono Francesco Ferdinando e scatenando una crisi diplomatica tra Gran Bretagna ed Italia e Germania ed Austria)

Anche gli Usa dopo la guerra prosperarono; Thomas Marshall guidò la nazione attraverso la crisi post bellica con attenzione e sicurezza.

La conquista del Canada aveva loro permesso di scambiare le province del nord con i loro possedimenti asiatici ed anzi di accrescergli notevolmente acquistando il 22 Giugno 1915 l’isola di Timor dal Portogallo; in questa maniera i domini dell’Unione comprendevano le Isole Hawaii diversi arcipelagi del pacifico; le Filippine e cosa più importante il Brunei(Scambiato con Vancouver) e il l’Indocina(Scambiato con il resto del Canada) ed in ogni caso avevano ripreso la West Virginia.

Ma sia a nord che a Sud c’erano delle minoranze che non erano rimaste soddisfatte della fine del Conflitto.

Il sud possedeva una notevole percentuale di Whig che considerava la pace con il nord un affronto.

Sidney J. Catts governatore della Florida scriverà "Abbiamo perso nonostante Wilson dica l’opposto; non avrò pace finché i Csa non correranno dall’Atlantico al Pacifico…attraverso territori americani"

Non solo i whig erano scontenti ma anche i neri che aspettavano da sempre l’ora della libertà e che adesso gli era stata offerta mutila ed anche tra la gente di colore si parlava di "Libertà vigilata"

Intanto Wilson, ottenne un grande successo diplomatico facendo firmare alle nazioni del sud america che erano alleate dei Csa il "patto dell’Avana" che creava una sorta di stabile rapporto economico e militare tra i contraenti.

Ne facevano parte: Brasile,Chile, Perù, Venezuela; erano invece alleati degli Usa: Argentina, Bolivia, Ecuador e Colombia.

Negli Usa un riconfermato(ma non cosi ampiamente come avrebbe potuto) Marshall portò i democratici ad oscurare senza dubbio i repubblicani e negli Usa si ebbe per la prima volta la costituzione di un partito socialista organizzato "American Socialist party" che si formò dall’ala sinistra dei repubblicani e da quella dei democratici(I socialisti erano una delle cause del perché i democratici non avevano ottenuto un mega successo).

Wilson firmò negli Usa un trattato di parificazione economica ma anche se alcuni nazional radicali si permettevano di pensare che "Tra Usa e Csa potessero instaurasi migliori relazioni" per adesso non c’era il clima per relazioni meno che tese.

Aiutava in Europa la crisi tra Germania ed Inghilterra perché l’Inghilterra per non mettere a rischi la sua posizione egemone in Asia aveva accetto che la Germania acquistasse la maggior parte dell’Africa.

Crisi che in seguito alla morte dell’arciduca Ferdinando si era fatta più grave tanto che la Germania era intervenuta militarmente in Austria per sopprimere le rivolte slave all’interno della duplice monarchia; ma cosi facendo aveva trasformato l’impero danubiano in una vassallo del grande Reich tedesco.

Londra si era avvicinata all’Italia che ambiva a pezzi cospicui della costa adriatica ed aveva persino permesso alla Francia di riarmare diverse divisioni da mettere sul confine con la Germania.

Infine il 14 settembre 1917 aveva acconsentito che i Francesi vendessero agli Usa l’Annam per pagare i debiti di guerra verso la Germania.

L’avanzata Usa nel pacifico aveva messo in pericolo il Giappone che si era visto circondato dalla dilagante avanzata americana; se era pur vero che gli Usa avevano protetto l’impero del sollevante dall’ira inglese e questi ultimi avevano aumentato il loro influsso in Russia

Colà, lo zar era stato scacciato dopo la sconfitta ad opera delle potenze centrali e l’impero era crollato lasciando la Russia nel caos; dalla svizzera Vladimir Lenin aveva tentato di raggiungere Mosca per guidare la rivoluzione ma era stato arrestato alla Frontiera tra Germania e Polonia e tradotto in Congo; alla guida della nazione era perciò emerso Leon Trotzky stretto alleato del patriarca Georgiano Josif Dzugavili che sembrava intenzionato a dare una radicale svolta nazionalista alla politica Russa.

Ma fermenti nazionalistici esplodevano anche a sud e nel 1918 si ebbe la prima avvisaglia dei cambiamenti in atto nel sud.

Il 3 ottobre 1918 mentre il paese si accingeva a preparare il lungo novembre prima di festeggiare il "Secession day" in Mississippi un gruppo di attivisti di colore fino ad allora rimasto nell’ombra s’impadronì della capitale ed in tutte le contee si scatenarono episodi di violenza tra neri e piantatori agiati.

Sembrava infatti che i neri avessero attaccato le aziende agricole dei piantatori e che avessero lasciato quasi intatte le zone abitate dai piccoli contadini e dalla classe media bianca.

Ovunque nello stato esplosero rivolte ed in taluni casi la milizia del governo passò dalla parte dei neri e si unì alla rivoluzione in corso.

In tutta la confederazione i neri si agitarono; specialmente in Texas(Dove lavoravano presso i pozzi di petrolio) ed in Sud Carolina.

Il Mississippi intanto, poiché la popolazione nera era maggioritaria, cadde completamente nelle mani dei ribelli che instaurarono il 5 Dicembre un "Soviet Popolare per guidare e governare lo stato"

Il panico c’impossessò di Richmond.

Wilson ordinò a tutte le unità di mettersi in stato dall’erta e dichiarò "Che lo stato del Mississippi era fuori della Confederazione perché contravvenuto alla costituzione", benché tecnicamente il presidente non aveva il potere di agire in questo modo cosi avventato i conservatori non protestarono temendo di avvallare le fortune dei comunisti.

Intanto, il 23 ottobre, nel nord dello stato a Columbus si era formato un governo bianco con a capo l’ex governatore ed Ex-presidente; Theodore G. Bilbo.

Il congresso riconobbe al governo in esilio lo status di governo legale dello stato e ordinò, stavolta facendo scendere una cannoniera lungo il fiume.

A sud dello stato, nell’importante città di Biloxi, porto civile e militare della Confederazione la Guarnigione rifiutò di consegnare le armi al governo sovietico e si scatenarono scontri razziali; comunque già il 24 Ottobre con l’arrivo della cannoniera "Shallow Water" la città poteva dirsi fedele a Richmond; anche Vicksburg rimaneva saldamente in mani lealiste; o meglio vi rimaneva il forte ma non la città conquistata dalle truppe del soviet il 26 ottobre.

Richmond chiese al soviet di Jacksonville, in maniera perentoria, di sciogliersi e di sciogliere l’armata popolare; per rinforzare la decisione venne inviata anche una corazzata fluviale "lady River".

La nave al comando del commodoro Wilber Jennings attraccò al forte di Vicksburg alle ore 18:00 del 27 Ottobre; due ore dopo dal paese partirono tre bordate contro il forte.

Il governo sospese l’Habeas corpus nello stato ed ordinò alle milizie di Alabama; Luisiana e Tennessee d’intervenire per sopprimere la rivolta.

A Richmond però non si era capito esattamente di quale portata fosse il dramma del Mississippi.

Questo infatti soffriva di uno strisciante conflitto razziale che si protraeva sin dalla fondazione della Repubblica; nessuno a sud aveva capito che di questo male soffriva l’intero sud.

I neri, ed i rari, bianchi che avevano preso le armi contro il governo erano stanchi di essere considerati, nella migliore delle ipotesi, cittadini di seconda classe; l’uso della violenza; che ad onor del vero Wilson aveva cercato d’evitare a tutti i costi, condusse la confederazione quasi alla rovina.

Quando le prime unità Alabamiane passarono il confine e raggiunsero Columbus in città ci furono malumori della parte nera dello stato; ma quando le unità del Tennessee arrivarono sulla zona del "fronte" queste che erano interamente composte da bianchi furono accolte da una fitta sassaiola e anche da colpi di arma da fuoco.

Il comandante dell’esercito, provvisoriamente il generale Smith, fu trattenuto dall’attaccare solo perché Wilson temeva che l’uso della violenza potesse scatenare una lotta aperta tra le due razze della Confederazione.

Aveva ragione.

Il 1 Novembre Charleston venne scossa da pesanti tumulti razziali e se non cadde nelle mani dei ribelli fu solo perché i cadetti bianchi dell’istituto militare della cittadella riuscirono dopo dodici ore di scontri a fuoco a permettere che la zona del porto fosse sicura per sbarcare una compagnia di marines dalla vicina Savannah.

Il governo della Sud Carolina per rispondere alla minaccia della rivolta sospese, solo per le persone di colore l’Habeas corpus; fu la rivolta generale le contee a maggioranza di colore esplosero in rivolta una volta che il 10 Novembre venne votato a piena maggioranza la sospensione della costituzione ed il rafforzamento dell’Aparthied.

La rivolta dunque si estese anche alla Nord Carolina ed alla Georgia; fu però la decisione del congresso del 12 Novembre a scatenare lo scontro tra le due razze.

Il congresso votò una legge che sospendeva i diritti costituzionali per tutti i neri e consentiva alle forze di polizia di catturare, arrestare o fermare tutti i neri possibili sospetti.

In generale la popolazione nera che era stata quieta esplose in rivolte spontanee in tutta la Confederazione.

I territori passati in mano ai neri si trovavano in quella che veniva definita cintura cotoniera e dove la popolazione di colore era superiore a quella bianca.

Il caos travolse la Confederazione per circa due mesi perché in realtà sorsero repubbliche sovietiche anche in territori che poi di fatto non formarono l’Unione; come a Lyncburg(VA) o Macon(GA) o in Kentucky ma qua vennero sconfitti subitaneamente dalla pronta risposta del governo.

Intanto si erano formati sei grandi blocchi più o meno corrispondenti a Nod Carolina; Sud Carolina; Georgia; Alabama; Mississippi; Arkansas.

In altri cinque stati alcune contee avevano eretto dei Soviet e cioè in Luisiana, Florida, Virginia e Texas.

Tuttavia colà non erano state in grado di espandersi vuoi per la reazione del governo legittimo; vuoi per la scarsa coordinazione infine vuoi per la mancanza di supporto popolare.

Comunque le repubbliche popolari ebbero il tempo di organizzare dei governi pro-tempore in quasi tutte gli stati(Perfino in Virginia dove il controllo delle contee era più sulla carta che altro); ma non solo riuscirono anche a radunare dei delegati a Jackson(MS) e creare una sorta di governo unitario con un soviet supremo.

Tuttavia le repubbliche avevano dei seri handicap; il primo era che non controllavano nessuna vera città se si esclude Jackson e la seconda fu che l’esercito della Confederazione riuscì sempre a tenere i ribelli lontano dalle coste ed impedire loro l’accesso al mare.

Infine l’ultimo grave problema fu il modo erroneo in cui il soviet supremo si comportò una volta insediato al potere.

Infatti il 2 Dicembre a Jackson si apriva il primo soviet supremo delle repubbliche sovietiche che il 3 presero la decisione di Formare un unione di repubbliche.

L’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche nacque come espressione del popolo nero oppresso ma già all’inizio della sua storia dimostrò di non possedere le risorse necessarie per sopravvivere.

Prima di tutto non aveva una leadership chiara che potesse reclamare il suo diritto di esistere di fronte al mondo, poi la stessa leadership era di rivoluzionari intransigenti che non seppero sfruttare il diritto alla secessione(Certo questa proibita dalla costituzione confederata ma l’appello agli Usa si sarebbe comunque potuto tentare) invece essi puntarono sulla rivoluzione mondiale(Attirandosi l’astio degli Usa che temevano una possibile espansione di queste dottrine tra gli operai nordisti)

Agli stati confederati occorsero circa due mesi per preparare un esercito da mettere in campo contro i ribelli; esercito che venne affidato al Generale McArthur Jr, questi lo dovette usare però per disperdere a Richmond un’assemblea di veterani(Sia di colore che bianchi) che chiedeva "maggiori diritti per gli Operai".

La Prima operazione militare dell’esercito confederato fu difensiva.

La mattina del 7 Gennaio 1919 l’esercito della repubblica popolare di Arkansas che cercò di forzare Vicksburg ed unire i due tronconi dell’Unione.

Il tentativo fallì miseramente nel sangue; l’esercito popolare perse il 30% degli effettivi in meno di due ore di battaglia con perdite che ammontavano a circa 7000-10000 uomini; mentre l’esercito del governo perse tra i 500 ed i 700 soldati.

Mancando una chiara coordinazione tra i vari stati dell’Unione sovietica ci fu caos in tutte le operazioni militari e cosi dal 15 Gennaio al 3 Febbraio l’armata popolare della Georgia assediava Atlanta; quella della Nord Carolina assediava Wilmington e quella della Virginia, il 22 Gennaio doveva ritirarsi ignominiosamente verso sud.

Le Uniche repubbliche che riuscirono a compiere qualche gesto militare degno di nota furono l’Alabama che prese con un azione fulminea la parte meridionale dello stato(Pur tuttavia venendo respinta da Mobile) ed il Mississippi che riuscì ad estendersi verso nord contando sull’appoggio dei salariati di colore di quello stato; ma l’assalto a Biloxi venne respinto con cospicue perdite.

A giocare a sfavore della rivoluzione ci furono anche le divisioni interne tra le varie correnti social-comuniste eppure per circa sei mesi i combattimenti si protrassero in maniera feroce anche nella zona più isolata dell’Unione sovietica lo stato dell’Arkansas che venne ridotto ad una zona di guerriglia dove agenti del Klan e del circolo d’oro agivano indisturbati dando la caccia ad i neri e uccidendo tutti coloro che si opponevano alla "Bianchizzzione"(Programma turn withe) dello stato.

A Giugno la repubblica socialista dell’Arkansas chiudeva i battenti in un vero e proprio lago di sangue.

Le cifre sono ancora poco note, ma si parla di circa 20.000-30.000 morti da ambo le parti in quella che divenne forse la zona più violenta della guerra civile.

Infatti spinti dalle violenze dei bianchi(In verità a loro volta spinti dalla paura del comunismo) i neri dettero vita ai "Tribunali della giustizia proletaria" dove senza pietà vennero condannate a morte decine di persone tra ricchi proprietari e soldati bianchi catturati.

La risposta del Cerchio d’oro fu violenta e senza pietà alcuna

I bianchi si organizzarono in bande armate e queste unitesi all’impero invisibile divennero la sua estensione armata: la camelia bianca si radicò negli stati rivoluzionari e fu d’aiuto nello spegnere la rivolta a prezzo però di crimini innominabili.

Ammantata di esoterismo da quattro soldi e con un ideologia imperialista e razzista(il klan ammetteva nelle sue fila solo americani di stirpe bianca che potevano provare la discendenza inglese o germanica almeno dalla fondazione degli stati confederati); ai tribunali popolari il klan rispose con la fondazione dei "Castelli invisibili" gruppi semi-autonomi di guerriglieri bianchi che dovevano combattere con ogni mezzo i neri.

La guerra intanto continuava senza pietà; il 2 marzo 1920 l’esercito Confederato sfondava in Nord Carolina catturando i rappresentanti della repubblica sovietica; per ordine di McArthur essi vennero fucilati nella pubblica piazza di Raleigh ed i loro corpi appesi.

Però il profondo sud era più difficile da controllare, un giovane colonnello Patton cercò di risalire verso Jackson attraverso la Louisiana ma venne fermato poco sopra Biloxi da un efficace sbarramento di artiglieria; ma non solo i neri erano riusciti a fermare Patton ma anzi avevano esteso il territorio della repubblica Sud caroliniana su tutto o quasi il vecchio stato Confederato e solo Charleston resisteva con coraggio.

Anche in Alabama l’esercito sovietico riuscì a compiere alcune conquiste a nord ed ad est ma non riuscì a prendere Montgomery grazie a Patton che il 5 maggio si presentò davanti alla città con la sua armata; ma il successo più grande dei sovietici fu la conquista dell’intero stato del Mississippi dove i tribunali popolari agirono con inaudita violenza e spietata efficacia ma impedendo allo stato di consolidarsi perché i bianchi resistevano con ferocia a loro volta.

Il 15 Luglio 1920 gli ultimi residui della repubblica socialista sovietica della Louisiana venivano definitivamente spazzati via.

Un tentativo di pacificazione venne vanificato dai whig che chiedevano la testa "Di ogni negro che abbia osato alzare la sua mano su un bianco"

Comunque il destino dei ribelli di colore era definitivamente segnato; infatti McArthur entrava trionfale in South Carolina schiacciando le forze ribelli il 10 Maggio ed il 12 maggio già le sue divisioni erano in vista di Columbia.

Patton intanto si era riorganizzato e senza fatica, grazie alle sue divisioni corazzate, entrò in Mississippi alla volta di Jackson sbaragliando le forze sovietiche nella battaglia che prese il nome della capitale dello stato.

Caduta la capitale dell’Unione sovietica l’esercito dei neri si sbandò e già ad Luglio resistevano solo divisioni isolate o bande di guerriglieri a cavallo tra Alabama e Georgia.

Il 15 Luglio George Patton dichiarò che "La perversa rivoluzione comunista è fallita; bianchi e neri insieme, possono festeggiare la fine di una cosi grave minaccia"

In realtà, però, i neri non avevano nulla da festeggiare; tra gli eccidi del Klan, e le operazioni di polizia(E talvolta, anche se non lo si può provare con documentazione scritta, di pulizia) etnica altre centinaia di neri perirono o furono strappati dalle loro case e ridotti in povertà o peggio deportati in aree desertiche del Texas orientale.

Chiaramente la rivoluzione condannò a triste destino il sogno di Wilson di una repubblica moderna e razialmente egualitaria e fece anche ottenere la presidenza a Erbert Lee Trinkle(VA) ed a Pat Harrison(MS) sconfiggendo il radicale Martin

Trinkle e Harrison saranno responsabili per uno delle ombre più odiose che aleggiano sulla confederazione eguagliabile, in infamia, solo dalla prigione di Andersonville(ma addirittura mancante della scusante che lo stato di guerra non permetteva alla Confederazione di nutrire i prigionieri).

Il 25 Settembre 1921 il presidente Trinkle proporrà la cosi detta "National security Act"che praticamente divideva la Confederazione in quattro tronconi(Nord est, Nord Ovest, Sud est, Sud Ovest) affidati a quattro generali con il potere di arrestare e detenere "Senza processo ne procedimento alcuno" tutti i cittadini di colore sospetti.

I nazional-radicali lottarono perché la legge non passasse al congresso ma la costituzione garantiva(E lo fa tutt’ora) al presidente di sospendere le leggi costituzionali se la sicurezza nazionale è minacciata; cosi la legge venne approvata dal Congresso e avvallata dalla corte suprema.

Il 2 Novembre un congresso ubbidiente passerà la cosi detta "Nigger colonization act"che stabiliva il territorio della Jamaica come dirà il presidente Trinkle "Zona di colonizzazione e auto-governo negro".

Questa legge con la national security act provocarono un tale aumento della popolazione dell?isola che in due o tre anni divenne rapidamente super popolata e riempita al limite(e ben presto oltre) le sue risorse alimentari; considerato che poi ai neri veniva fatto espressamente divieto di avere barche anche il pesce rimase una fonte non raggiungibile ed in poco tempo la fame e le malattie fecero la loro terribile apparizione e i neri incominciarono a morire a decine; senza che il trasporto coatto cessasse neppure per permettere all’isola di riprendersi almeno in parte.

Non si conosce esattamente il numeri di morti provocati da quello che i giornali Unionisti definiranno "La più grande riserva d’America" paragonandola alle riserve dei nativi americani costituite negli anni ’80-’90 del secolo precedente dall’Unione che si espandeva, libera, verso Ovest.

Si sa però che il totale della popolazione nera della Confederazione subì un calo repentino negli anni ’20-’30 in alcuni stati del 15% o 25% con punte massime del 55%.

Non tutti i cali furono dovuti alla deportazione ed alla guerra ma anche ad un tasso d’emigrazione verso gli Usa che superava di molto quello precedente alla grande guerra; dunque calcolare quanti furono i neri che morirono in Jamaica è difficile tanto quanto sapere quanti furono i neri che caddero nella rivoluzione.

Per la rivoluzione si stima che in due anni circa di guerra possano essere caduti tra i 250.000.000 ed i 500.000.000 neri sia tra i soldati che tra i civili(Contro i poco più di 100.000.000 bianchi)

In Jamaica la punta massima di popolazione fu di 5.000.000 e più persone nel 1933(ma qua siamo già in un futuro triste per la Confederazione) con un tasso di mortalità infantile altissimo pari al 25% dei nati in un anno e con un guadagno procapite bassissimo che abbassava la media di vita; non c’erano dottori(O c’e ne erano pochissimi) nessun commercio, salvo un po’ di mercato nero con la base di Guantanamo a Cuba, perciò si calcola che la speranza di vita fosse all’incirca quella attuale dei paesi in via di sviluppo e cioè non più alta di 35 anni.

Si pensa che negli anni in cui rimase aperta la "Zona di colonizzazione"siano morti per malattia, fame e altre cause naturali(perché il governo confederato non mise mai mano a nessuna azione direttamente violenta nei confronti dei Jamaicani) tra i 2.000.000 ed i 2.500.000 di persone; anche se nessuno può esserne certo perché ne il governo ne le "autorità" locali tenevano conto ne dei vivi ne, tanto meno, dei morti.

In politica estera i primi anni di Trinkle furono di avvicinamento all’Unione non fosse altro perché questa si stava avvicinando all’Inghilterra.

Infatti la situazione in Europa era diventata molto pesante con una Germania che governava suprema dal Don al Reno e dal Baltico al Mediterraneo; l’Inghilterra aveva incominciato(Già a guerra finente quando si era accordata con gli Usa per la restituzione del Canada) ad accordarsi con gli Americani quando si era accorta che la Germania minacciava di diventare la suprema potenza europea.

La triangolazione che si stava costituendo servì moltissimo a rasserenare gli animi tra Usa e Csa; tramite il Regno unito i Csa e gli Usa strinsero nel 1920 un trattato di non aggressione; i primi ricordando la mitezza delle condizioni imposte da new York dopo la grande guerra, i secondi invece rammentando la volontà di pace di Richmond a dispetto delle pressioni dell’alleato tedesco.

Il trattato di non belligeranza(O di non aggressione) venne firmato a San Louis(MI) il 2 Giugno 1922 sotto la presidenza Trinkle anche se già sotto Smith c’erano stati dei tentativi di porre un freno alla costante rivalità tra le due nazioni ma solo quando la Germania era emersa come nazione dominante a Richmond si era cercato un accordo attivo con la New York.

Daltro canto a Nord, il profondo astio anti-tedesco non sussisteva ed anzi stati come il New York ed il Missouri parteggiavano apertamente per la Germania nel nuovo assetto mondiale e presso larga parte dell’opinione pubblica

 

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